L'inutile dissesto
- FiammaArt

- 12 giu 2019
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 3 gen 2021
C'era un tripudio di stupore che aleggiava nella sua mente.
Aveva quella sfuggente sensazione che tutta la sua vita fosse bloccata in un empasse eterna ed eterea. La frustrazione è uno stato d'animo impalpabile ancor più indescrivibile dell'amore. Amare ed essere amati è un qualcosa d'ineffabile e appagante. Subire l'avvicendamento di pensieri negativi è ancor più difficile da dipanare. Chi si è mai trovato nelle sabbie mobili?
Pensieri che cerchiamo di scacciare, ma che ritornano intensi, inebrianti, sbagliati, surreali. Il bello del diverbio interiore di chi vuole conoscere è quello di uno spirito afflitto e stanco che la mente crede di poter ancora risolvere, allontanare, razionalizzare, riordinare. Pare sempre più netta la necessità di ridimensionare il male.

Passiamo la metà del tempo a pensare di stare benissimo, di essere fortunati... e l'altra metà a sprofondare in dubbi amletici dell'essere, dell'apparire. Allora se Amleto lottava per capire se continuare a vivere o abbandonare l'esistenza terrena, noi dovremmo piuttosto chiederci cosa spinge l'animo umano ad accettare gli altri prima che noi stessi. Guardati allo specchio. Osserva. Vedrai che ti dirà ciò che tu hai paura d'accettare, ciò che più rimane l'ego tiene nascosto. Puoi tutto sempre.



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